La capacità di una startup di “fare trazione”, ovvero di attrare un numero sempre maggiore di clienti verso il prodotto o servizio offerto è alla base di ogni crescita, che rende poi più semplice tutto il resto – raccolta fondi, assunzione, partnership, acquisizioni-. La Traction è una misura di quanto il prodotto/servizio offerto è richiesto.
Diventa importante soprattutto individuare il giusto “canale” per fare Traction, ottenendo un flusso continuo e regolare di clienti, i cui feedback saranno utili anche per migliorare il prodotto.
La Traction è un elemento determinante soprattutto nelle prime fasi di vita di una startup, in particolare nella fase di Early Stage.
La traction è la validazione del prodotto, cioè la prova che qualcuno vuole comprare il tuo prodotto: se hai traction, allora la tua startup sta offrendo un prodotto/servizio che il mercato vuole. E se il tuo prodotto è gratis (pensa ad esempio ai social media), allora la traction è una base utenti crescente.
Una traction positiva di una startup è rappresentabile attraverso una curva esponenziale: all’inizio essa cresce molto lentamente, ma poi inizia ad impennare e a crescere ad un ritmo elevato in intervalli temporali sempre più brevi. A seconda dei casi questa crescita esplosiva può riguardare le tue vendite, i tuoi profitti, il numero di clienti acquisiti o perfino il numero di download della tua mobile app.
Misurare la traction non è per nulla semplice perché bisogna tener conto di una serie di fattori di mercato esterni ed imprevedibili.
Un primo passo per determinare in maniera chiara la traction della startup, è visualizzare il futuro dell’organizzazione, stabilendo degli obiettivi chiari e specifici, fattore importante sia agli occhi di eventuali investitori sia capire in che modo la startup possa crescere in relazione al mercato e ai competitor.
Una volta stabiliti gli obiettivi, bisogna trovare un “metro” di misura, ovvero le metriche di crescita che mi permettano di monitorare la mia Traction dandomi una fotografia della situazione.
Bisogna considerare che ogni tipo di diversa attività deve essere valutato in base a metriche specifiche relative al settore di attività e alle specificità dell’attività.
La corretta definizione delle metriche è molto importante, perché utilizzare delle metriche errate potrebbe portare a risultati falsati.
Alcune delle metriche più utilizzate sono:
La startup è un’azienda progettata per avere una crescita veloce, spesso la differenza tra una startup di successo e una fallimentare risiede proprio nella capacità di crescere e di acquisire nuovi clienti. Molte startup hanno prodotti meravigliosi, ma la chiave per il successo non risiede solo nell’originalità di ciò che si offre, nel talento del team o nella quantità di fondi raccolti dagli investitori, ma come molti imprenditori della Silicon Valley sanno, la chiave per il successo risiede in una buona Traction.
Inoltre, una buona Traction è una carte fondamentale per attirare gli investitori: una startup con una buona Traction sarà percepita come un “buon affare” (anche se gli investitori più attenti non trascurano mai la possibilità di crescita nel medio-lungo periodo, quindi devi porre la massima attenzione anche a un business model efficace).
Una startup di successo si basa non solo su una buona idea di business, ma anche sulla capacità “seduttiva” esercitata sugli investitori e sul mercato: per questo la Traction è un passo fondamentale verso una startup di successo.
La startup può ottenere trazione, cioè una reale crescita di clienti, sfruttando diciannove diversi tipi di canali. Molte startup hanno sperimentato più di un canale finché non hanno trovato quello che funzionava meglio.
Ecco i 19 canali di traction:
La prima fase consiste nel fare il brainstorming su ogni canale di trazione, immaginando il successo che potrebbe avere ogni canale individuando la strategia migliore per ognuno dei 19 canali. Un’attenta analisi servirà a eliminare tutti i pregiudizi sui canali di traction, in questa fase è importante non scartare nessuno.
La seconda fase consiste nel condurre test di trazione economici sui canali che appaiono più promettenti. Il numero di canali promossi alla fase due non dovrebbe essere troppo basso perché conviene testare più canali contemporaneamente, e per ogni canale sviluppare un piccolo test di trazione che faccia capire se l’idea di usarlo è buona.
Quanto costerà acquisire clienti con questo canale?
Quanti clienti saranno raggiungibili attraverso questo metodo?
La tipologia di clienti che si acquisiscono attraverso questo canale è quella che cerchiamo in questo momento?
In questa fase, ciò che conta è la rapidità con cui si accumulano i dati che servono per dimostrare o smentire le ipotesi di partenza.
La terza e ultima fase consiste nel concentrarsi esclusivamente sul canale destinato a far muovere l’indicatore della startup: il canale principale. Non esiste una scienza esatta e, purtroppo, le analisi e le idee funzionano sempre fino a un certo punto. Per questo motivo è importante fare una scelta netta – dopo le dovute sperimentazioni – e puntare principalmente su quella più promettente.
Se anche tu hai un’idea o una startup già costituita e vuoi mettere in pratica una strategia vincente per una crescita esplosiva di clienti, attraverso la Traction CANDIDATI ORA e, se sarai selezionato, ti seguiremo in tutta la fase di validazione e crescita del tuo progetto.